TG2 -BEI PEZZI DI MERDA:ECCO LA DEFINIZIONE PER I PAPA' CHE LA LEGGE VUOLE SEPARATI DAI LORO FIGLI
COMUNICATO STAMPA
PER DENUNCIARE LA NEGAZIONE DEI DIRITTI DEI FIGLI BISOGNA DARSI FUOCO AFFINCHE' EMERGA LA SOFFERENZA CHE IL SISTEMA PRODUCE.
Guarda il TG2 10 minuti del 07.12.06
Guarda il TG2 10 minuti del 08.12.06
Sabato 09 dicembre il GIORNALE ha dedicato un articolo, di cui vogliamo riportare i primi paragrafi.
COMUNICATO STAMPA dell' 07.12.2006 ore 22,00
Abbiamo tutti assistito alla tragedia televisiva di papà Nicola De Martino in diretta su TG2 10 minuti. Di fronte al tentativo di minimizzare il dolore di tutti i padri a cui, con la separazione coniugale decisa unilateralmente da chi ci guadagna, viene rubata l’infanzia e la giovinezza dei propri figli. Se va bene, come dicono lor signori, vediamo i nostri figli ad ore; se va male, non li vediamo più fino a quando compiono 18 anni e, come il figlio di Nicola, fuggono dalla prigione separativa in cui sono stati rinchiusi per riabbracciare finalmente il loro padre. Nel caso di Nicola dopo 12 anni.
Nicola, per poter dire queste elementi basilari di civiltà, ha dovuto cospargersi di benzina. Il presentatore, fingendo di non capire quale sia la vera tragedia – non il cospargersi di benzina, ma l’impedimento alla libera frequentazione dei propri figli per decenni – ha addirittura invitato Nicola a chiedere scusa ad una telecamera. E non contento di ciò, senza nemmeno considerare alcuna delle pacate parole di Nicola, ha chiuso in fretta e furia la trasmissione, per urlare, mentre scorrevano i titoli di coda e pensava di essere fuori onda, “Bel pezzo di merda”.
Grazie TG2, tutti noi padri siamo dei bei pezzi di merda. Lo siamo e continueremo ad esserlo, se questo è la definizione che ci viene riservata perché continuamo a volere bene ai nostri figli ed a volerli vicini.
Grazie anche da parte dei nostri figli, che penseranno che i loro padri sono dei bei pezzi di merda e che loro sono nati da dei bei pezzi di merda.
Grazie TG2 per aver fatto dire pubblicamente quello che ci fanno sentire tutti i giorni, come padri che amano i loro figli, nei tribunali, negli studi degli avvocati, nelle sale degli psicologi.
Ci auguriamo solo che i vostri figli non pensino di voi, come padri, quello che voi vorreste far credere ai nostri figli dei loro papà.
Ufficio Stampa:
dal Sito di Rai 2 -
dal Sito di Rai 2
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“Qualcuno dirà che Nicola de Martino, il padre separato che l’altra sera ha tentato di incendiarsi al Tg2, è un pazzo. Ma che grave errore, dire così. Un uomo che perde la testa perché per tredici anni non ha potuto vedere suo figlio non è un pazzo: è la persona più normale di questo mondo. Chi dice che quell'uomo è un pazzo sbaglia anche perchè liquida con una battuta un dramma che oramai riguarda milioni di persone.”
Michele Brambilla
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